Olio, crostacei e molluschi abbinamenti divini

L’abbinamento con il giusto olio per i crostacei e i molluschi fa la differenza. Per poter abbinare qualunque genere di pietanza, bisogna conoscere e avere informazioni a monte. Basti pensare al nostro quotidiano. Un piatto di pasta e il suo condimento è già di per se un abbinamento. L’abbinamento olio-cibo è condizionato dal gusto dell’olio, o da quello del cibo. Per analizzare un certo tipo di abbinamento si deve tener conto dell’intensità del fruttato dell’olio ma anche della sapidità del piatto, della sua speziatura , del’aromaticità, della dolcezza, dell’acidità e di molto altro. L’abbinamento può avvenire per contrasto, forse il più complesso, oppure per associazione.

Oggi a proposito di abbinamento volevamo darvi qualche consiglio su come abbinare gli oli con i crostacei e i molluschi. Avendo un sapore complesso, queste prelibatezze del mare non possono essere conditi con oli a caso. In base alla tipologia di ingrediente infatti vi proporremo una specifica tipologia di olio.

Che olio abbinare ai crostacei?

Per il gambero

E’ un crostaceo dal sapore molto delicato; re della cucina e del mare è sempre piacevole a cena. Esistono diversi tipi di gamberi e vengono classificati in base alla grandezza e alla provenienza. Per quanto riguarda quelli di taglia più piccola, ideali per una frittura, è consigliato utilizzare un olio dal fruttato medio e armonico. Per i più grandi se cotti alla griglia, in teglia, in guazzetto l’ideale è utilizzare un olio dal fruttato medio-intenso e aromatico come per esempio l’olio extravergine di oliva di Viola “Inprivio“. Non si parla quasi mai dei gamberi di fiume; un prodotto eccezionale e particolare, ideale per i fumetti di pesce è perfetto con oli più leggeri e tenui. In questo caso noi consigliamo un olio dal fruttato leggero come per esempio l’olio del frantoio barese De Carlo “l’Olio di Felice Garibaldi

 Per l’astice e l’aragosta

Oltre a questo crostaceo che spesso e volentieri la fa da padrone su altri, anche per un prezzo più contenuto, troviamo l’astice e l’aragosta. La prima ha un gusto più forte e deciso, è più “carnosa”. L’astice alla vista si presenta di un colore rossastro oppure blu intenso, dipende dalle specie. In ogni caso l’astice non vuole un olio troppo complesso, bensì un fruttato medio e armonico. Noi vi proponiamo l’Olio extravergine di oliva Monti Iblei Frigintini del Frantoio siculo Galioto

L’aragosta, che sia americana, del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Indiano è semplicemente una polpa meravigliosa, dal gusto delicato e avvolgente che fa esplodere le nostre papille gustative. Essendo la sua carne particolarmente dolciastra vuole un olio dal carattere forte e intenso e nello stesso tempo amaro; noi suggeriamo l’olio extravergine di oliva “Villa Magra” del frantoio Franci . Basta solo un filo d’olio per creare la magia intorno a questo crostaceo.

 E con le pannocchie…

La pannocchia chiamata anche “cicala di mare” è un crostaceo eccezionale capace di ribaltare il gusto di una zuppa di pesce. All’aspetto non è molto invitante e ha un colore biancastro. Va consumata freschissima perché con il passare del tempo la sua polpa tende a seccarsi e quindi andreste a perdere il prodotto vero e proprio. Quelle più piccoline sono appunto indicate per le zuppe di pesce e i guazzetti. Le più grandi possono anche essere utilizzate per altri tipi di preparazioni, per esempio con la pasta. Ideale un olio dal fruttato leggero. come l’extravergine di oliva ligure 100% taggiasca di Anfosso “Tumai”.

Gli scampi

Gli scampi parlano da soli… ottimi a crudo, fritti, in zuppa, in guazzetto. Insomma sono perfetti per qualunque genere di preparazione anche grazie al loro sapore delicato e avvolgente. L’olio ideale da abbinare a questi crostacei è un fruttato intenso se si vuole un abbinamento più “disruptive” , invece se si vuole essere più concordanti l’ideale è puntare su un olio di media intensità come il “Basilio”  di Oro di Giano.

La granseola

Il granchio non si mangia molto spesso, difficile da reperire e difficile da pulire. E’ ricco di polpa ed è molto gustoso. L’ideale è abbinare un olio intenso con sapori erbacei marcati come per esempio l’olio extravergine di oliva “Riserva del produttore”  del frantoio sardo “Accademia Olearia”.

Come potete constatare gli abbinamenti ideali per i crostacei sono in genere oli medio intensi con note amare e piccanti.

E con i molluschi?

Siamo arrivati ai molluschi… Insomma dopo una cena così si va in estasi. I molluschi sono il mare hanno un gusto favoloso tanto che se chiudi gli occhi ti sembra proprio di essere in acqua.  l’ideale con questo genere di materia prima è quello di abbinare oli sapidi e allo stesso tempo corposi. Fruttati di media intensità e se si vuole osare anche intensi.

Cozze, ostriche e vongole

I frutti di mare sono i più sensuali, quelli che ti fanno dire ne voglio ancora fino allo sfinimento. Se abbinati con oli giusti che ne esaltano i sapori ancora mEglio. Con questo genere di molluschi l’ideale è utilizzare oli leggeri o medio leggeri. Noi di Olivyou vi proponiamo l’olio extravergine di oliva “tradizione” olio umbro del frantoio Viola.

Polpi, seppie e calamari

Materie prime molto saporite, ma allo stesso tempo delicate. Da condire a crudo con oli dal fruttato amaro e piccante. Noi vi proponiamo l’olio extravergine di oliva Fontana Rosa di Ferrara

Come potete notare, anche nella stessa categoria non tutti gli oli vanno bene per condire. e ora… Buona cena !

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