L’estate si avvicina. Cosa c’è di meglio di un’insalata fresca per ritornare in forma mangiando in modo sano e salutare? Buone, saporitissime e gustose possiamo prepararle in tantissimi modi diversi. Le insalate semplici sono quelle a base di verdure fresche di stagione come lattuga, cicoria, carote e pomodori. Nelle insalate composte possiamo invece dare libero sfogo al nostro estro culinario e aggiungere pesce, carne e cereali. Condimenti immancabili di entrambe le versioni sono il sale, l’aceto e ovviamente l’olio extravergine di oliva. Vediamo allora quali sono i migliori oli extravergine per l’insalata.
Ad ogni insalata il suo fruttato
Abbinare il giusto olio extravergine alle insalate può fare la differenza. Ogni insalata, semplice o composta che sia, si abbina a uno specifico olio evo. Per non sbagliare dobbiamo creare il giusto mix tra il fruttato dell’olio e il sapore degli ingredienti che metteremo nel piatto.
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Gli oli extravergine di oliva dal fruttato intenso, come quelli ottenuti dalle cultivar di Coratina e Nocellara del Belice, presentano note di amaro e piccante molto evidenti. Li scegliamo se nella nostra insalata sono presenti verdure con una struttura altrettanto importante quali carote, cetrioli, rape, ravanelli, sedano e finocchio. Bilanceremo così il gusto dell’olio e dell’insalata. Utilizziamo questi oli anche nelle insalate composte dove accanto alle verdure aggiungiamo il pesce o la carne.
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Gli oli extravergine dal fruttato medio, come quelli delle varietà di olive Frantoio e Leccino, sono invece perfetti per insalate con ortaggi particolarmente ricchi di acqua e dalla foglia spessa. Se prepariamo la nostra insalata con carciofi, cardi, cavolfiore o cicoria scegliamo oli poco amari e tendenzialmente dolci come l’olio evo multivarietale Dop Aprutino Pescarese di Forcella. Se invece scegliamo la cipolla, la lattuga, il peperone, il pomodoro o il radicchio scegliamo oli dal gusto rotondo e armonico che non esaltino il sapore amaro della verdura, come ad esempio l’olio extravergine di oliva Bio de La Majatica. Alla scarola, allo scalogno e al tarassaco accompagnano oli morbi e tendenzialmente dolci per attenuarne il sapore deciso, come l’olio extravergine di oliva Dafne di Torretta.
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Gli oli extravergine dal fruttato leggero, come quelli ottenuti dalle varietà di olive Taggiasca, Favarol e Grigiano, si sposano con verdure sapide e delicate. Si tratta di oli fini e leggeri, con note di amaro e piccante poco accentuate. Li possiamo scegliere per condire insalate semplici a base di lattuga cappuccio e valeriana, intensificando il loro sapore senza sovrastarlo.
Condire con l’olio fa ingrassare?
Una delle credenza popolari più diffuse è quella che l’olio extravergine fa ingrassare. Niente di più sbagliato. Anche i grassi alimentari, di cui l’olio evo fa parte, sono importarti per il nostro organismo. Per mantenerci sani e in salute non dobbiamo eliminarli del tutto. La linea perfetta non si ottiene con diete ipocaloriche. Per rimanere in forma possiamo scegliere la dieta Mediterranea in cui l’olio extravergine è assoluto protagonista.
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Le sue proprietà benefiche per il nostro organismo sono davvero molte. L’acido oleico, presente in modo significativo nei migliori extravergini, aiuta a ridurre il colesterolo mentre i polifenoli combattono i radicali liberi. Come ogni altro alimento anche l’olio va consumato in modo parco ed equilibrato. L’olio extravergine di qualità ha un grande effetto condente e ne servono davvero poche gocce per trovare il giusto equilibrio tra ogni alimento. In questo modo non siamo “costretti” a condire l’insalata senza olio, rinunciando al sapore inconfondibile che ogni fruttato può dare al nostro piatto.
Oltre all’olio extravergine
Come abbiamo visto l’olio extravergine di oliva è il condimento principe di ogni tipo di insalata e quello che esalta al meglio il gusto di ogni ingrediente. Ma per condire al meglio possiamo utilizzare anche altri alimenti. Apprezzabili sono gli oli di semi ottenuti con spremitura a freddo, come gli oli di zucca o nocciola. Mentre assolutamente da evitare sono gli altri oli di semi perché non danno nessun sapore specifico alle insalate.
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Anche il giusto aceto può fare la differenza. Come per gli oli ne esistono moltissime varietà. Possiamo scegliere ad esempio l’aceto di mele o quello balsamico, a seconda degli ingredienti e del nostro gusto personale. Le spezie sono poi fondamentali per dare il giusto sapore all’insalata. Pepe, peperoncino, dragoncello, menta e basilico sono solo alcune delle varietà più apprezzate che possiamo scegliere.
Qualche piccolo suggerimento
Il mondo delle insalate è molto variegato. Ce ne sono di semplici e di composte, con verdure delicate o più importanti. Abbinare correttamente il giusto olio extravergine e tutti gli altri condimenti è molto importante ma anche il gusto personale può fare la differenza. Consigliamo comunque di non stravolgere il sapore dell’insalata con un olio extravergine poco adeguato o di coprire il fruttato dell’olio abbinandolo ad ortaggi troppo “gustosi”. Scegliere il giusto olio extravergine può farti riscoprire i sapori unici e caratteristici di ogni varietà di insalata.
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