La frode dell’olio extravergine di oliva

La frode dell’olio extravergine di oliva è una pratica che mette a rischio la genuinità del prodotto, danneggiando consumatori e aziende agricole.

I tipi di frode dell’olio extravergine di oliva

La frode dell’olio extravergine di oliva è una delle minacce più serie per il settore produttivo agricolo. Le frodi minano la genuinità di un’autentica eccellenza della gastronomia italiana. Le tipologie di contraffazione del prodotto sono le più svariate e principalmente si distinguono in:

  • alterazioni delle sue caratteristiche organolettiche;
  • adulterazioni della sua composizione;
  • sofisticazioni con elementi estranei;
  • falsificazioni, contraffazioni e alterazioni del marchio e delle indicazioni geografiche.

La conseguenza di queste pratiche fraudolente è la presenza, sugli scaffali dei negozi italiani, di prodotti di qualità inferiore a quella dichiarata. In tal modo, vengono danneggiati sia i consumatori, sia le aziende agricole che lavorano onestamente.

Come difendersi

Per il consumatore non esperto, può risultare difficile riconoscere una frode di olio extravergine di oliva. Un primo indizio della scarsa qualità di un olio è rappresentato da un prezzo eccessivamente troppo basso rispetto al prezzo medio al litro degli oli extravergine. Abbiamo visto come questo non possa scendere sotto una determinata soglia. Se cerchiamo un prodotto di qualità e classificato veramente come extravergine questo non può valere meno di 8-9€ al litro. ( vedi Qual è il giusto prezzo per un olio extravergine di oliva).
Durante la fase di acquisto è fondamentale leggere attentamente l’etichetta del prodotto. Bisogna verificare che tutte le informazioni obbligatorie per legge siano presenti sulla stessa in modo corretto.

L’ideale sarebbe acquistare l’olio presso un negozio o un commerciante di fiducia che ci informi sulla filiera e sull’azienda di produzione.
Una volta acquistato il nostro olio, il sistema migliore per imparare a smascherare le frodi, è quello di “educare” il naso e il palato a riconoscere le caratteristiche organolettiche di un vero olio extravergine di qualità. Pertanto prova ad assaggiare un prodotto di qualità riconosciuta di fascia medio-alta così da avere un vero termine di paragone.

Ovviamente questo è l’inizio di un percorso di scoperta che può arrivare fino alla frequentazione di uno degli numerosi corsi di degustazione dell’olio extravergine di oliva, per approfondire la conoscenza di un prodotto davvero unico.