L’olio è il grasso più presente sulle tavole italiane. Nonostante le calorie dell’olio di oliva, esso rappresenta il principe fra tutti i condimenti. Scopriamo le calorie, i valori nutrizionali e le virtù di questo alimento.
L’energia buona dell’olio di oliva
L’olio è un alimento ricco in calorie: contiene 900 calorie per 100g. Un cucchiaio di olio extravergine di oliva (pari a 10 gr) fornisce circa 90 calorie. L’elevata quantità di calorie dell’olio di oliva deriva dai grassi che lo costituiscono. Quindi è fondamentale farne un uso moderato ma non va mai eliminato dalla dieta proprio in virtù delle sue proprietà nutrizionali. Le calorie dell’olio di oliva vengono infatti definite “buone”, a differenza di quelle provenienti da altri grassi da condimento. Perché sono “buone”? Per l’assenza di colesterolo e per la minor quantità di acidi grassi saturi, legati al rischio cardiovascolare.
Olio di oliva, olio di semi o burro?
L’olio di semi non fornisce minori calorie dell’olio d’oliva, entrambi sono dei grassi puri e forniscono la stessa quantità di calorie. Ed il burro? Ha minor calorie dell’olio d’oliva perché contiene più acqua, ma queste derivano da grassi “cattivi” (i grassi saturi) e contiene colesterolo. E quindi quale condimento scegliere? È meglio impiegare l’oliva di oliva extravergine per la maggior resistenza in cottura e per i suoi valori nutrizionali.
L’olio extravergine di oliva fa ingrassare?
In genere, ingrassiamo perché mangiamo troppi grassi e di cattiva qualità. Dobbiamo scegliere i grassi giusti e non assumerne in eccesso, in modo da equilibrare le calorie. Quindi, quale grasso migliore se non l’olio di oliva? In un adulto, per avere un’alimentazione equilibrata sono sufficienti 2 cucchiai al giorno di olio extravergine di oliva. La giusta quantità che da energia ma che non ingrassa. Ma è fondamentale scegliere un olio extravergine di oliva che sia di qualità.
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