Insetti?vogliamo proporvi un abbinamento fuori dal comune per molti: gli insetti. Oggi si sente sempre di più parlare di questo “alimento del futuro”. L’entomafogia è un regime alimentare che vede gli insetti protagonisti del piatto. Ma perchè mangiare insetti? Molti lo troveranno disgustoso anche se in realtà è solo una questione culturale. Gli insetti contengono tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno il nostro corpo umano. Sono sostenibili in quanto allevarli non provoca un alto impatto ambientale. Insomma basta solo superare i nostri pregiudizi.
Dove trovare gli insetti? É possibile affidarsi ad aziende specializzate e certificate per questo tipo di allevamento. Molti chef si stanno avvicinando a questo tipo di cucina che può anche esser definita vegetariana in quanto proveniente da allevamenti sostenibili. Perchè sono sostenibili? Hanno bisogno di molta meno acqua per sopravvivere, di meno cibo e di meno terreno. Insomma viste le condizioni climatiche che ci sono oggi, bisogna prendere in considerazione anche questo tipo di alimentazione.
Associazione Entonote
Entonote è un’associazione il cui obiettivo è quello di indagare sui tabù alimentari, primo tra tutti l’insetto. Attraverso eventi, workshop, laboratori e format comunicano i valori dell’insetto nel piatto per riuscire ad abbattere la barriera culturale che ci impedisce di vedere gli insetti come un comune alimento.
Entrambe hanno affrontato per la prima volta il tema dell’entomafogia nel nostro percorso formativo. Giulia Tacchini Food Designer ha indagato per la sua tesi di Laurea In Product Design al Politecnico come gli insetti potessero essere un’ottima fonte di proteine nei paesi dove esiste la malnutrizione, Giulia Maffei, Biologa e divulgatrice scientifica affronta il tema nella tesi di Master in “Comunicare la Scienza” presso la Bicocca indagando come si stava evolvendo il fenomeno medicato legato a questo novel food.
Ambasciatrici del gusto e dell’ambiente, Giulia e Giulia, organizzano eventi e cene a base d’insetti riescono ad educare l’italiano a gusti differenti e ad eliminare diverse barriere presenti nella nostra cultura.
Queste due ragazze non si fermano e pubblicano un libro intitolato ” un insetto nel piatto” dove spiegano appunto tutti i benefici di questo tipo di alimentazione, partendo dalle diverse culture per poi arrivare al vero e proprio gusto che hanno gli insetti. Siete curiosi di fare una cena con loro? le trovate sulla pagina Facebook, su instagram, su twitter e sul loro sito internet
“E se per il pranzo di Natale vi trovaste un piatto di ottime proteine derivate da insetti? Un libro dove trovare alcune ricette per cucinare al meglio la locusta, il grillo e le camole.”Cit. Camilla Rocca – Il Sole24Ore.com – Libri da leggere sotto l’albero –
Noi di Olivyou come sempre vi abbiamo preparato alcuni oli abbinati agli insetti.
Olio in abbinamento a insetti
Gli insetti non hanno un sapore particolarmente forte, dipende da che cosa mangiano sostanzialmente. Ci sono più di 1500 specie di insetti commestibili. Noi ci limitiamo a consigliarvene qualcuno.
Tarme della Farina
Hanno un gusto molto simile ai gamberetti e alcuni dicono anche all’arachide, tipico delle tarme. L’ideale è utilizzare un olio dal fruttato leggero che sia dolciastro e molto delicato. In questo caso noi vi consigliamo un olio particolare con toni di mandorla e pepe nero: L’olio di Felice Garibaldi del Frantoio De Carlo.
Grilli e locuste
Il loro sapore ricorda principalmente quello dei crostacei e anche in questo caso è preferibile utilizzare un olio dal fruttato leggero o medio leggero. Noi vi consigliamo il “Delicato” di Quattrociocchi. Un olio fruttato e ideale da accompagnare a crudo con queste tipologie di insetti.
Camole di miele
Hanno un gusto molto delicato simile a quello dei pinoli. E cosa possiamo abbinare ad un sapore così? un Olio sempre dal fruttato leggero e di provenienza ligure: il Dulcèdo di Benza, molto equilibrato e delicato.
ROMPIAMO QUESTO TABU’ E CERCHIAMO DI AIUTARE NOI E IL NOSTRO PIANETA… PER UN FUTURO PIU’ SANO!
