Tortello alle zucchine di Isa Mazzocchi

Ritorna il nostro appuntamento con le ricette del libro “Come si mangia l’olio” dedicato ai migliori piatti a base di olio extravergine realizzati da grandi chef. Oggi abbiamo scelto un primo dal gusto fresco e leggero, ottimo per chi ama la cucina vegetariana. Ecco a voi il Tortello alle zucchine di chef Isa Mazzocchi.

Cucinarlo e molto semplice, basta avere a disposizione gli ingredienti giusti e seguire passo passo la gustosa ricetta della chef. Mettiamoci ai fornelli e vediamo come fare!

Ingredienti per quattro persone

Per la pasta fresca:

  • 300 g di farina 00
  • 1 uovo intero, 3 tuorli d’uovo
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno:

  • 300 g di zucchine
  • 1 scalogno
  • basilico
  • 180 g di Grana Padano
  • 1 uovo
  • 8 fiori di zucchine
  • 1 zucchina piccola
  • erbe aromatiche
  • olio extravergine

Preparazione del Tortello alle zucchine

Come prima cosa preparate l’impasto per la pasta fresca e lasciatelo riposare per circa 30’minuti. Intanto che la pasta lievita dedicatevi alla preparazione del ripieno. Lavate e tagliate le zucchine a fettine sottili e tostate lo scalogno con le erbe aromatiche e l’olio extravergine di oliva. Unite poi le zucchine e lasciatele rosolare per altri 3′ minuti. Al termine della cottura aggiungete sale e pepe e frullate con Bimby. Lasciatele raffreddare ed unite il Grana Padano e l’uovo.

Ora dedicatevi alla preparazione della pasta. Tiratela fino a che non diventa sottile e tagliatela a rombi lunghi 18 cm e larghi 4. Mettete al centro il ripieno e richiudete su se stessi i rombi in modo da formare la classica chiusura dei tortelli piacentini. Ne servirete uno per persona. Cuocete in acqua bollente e salta per 2’minuti, scolate condite con olio extravergine, rondelle e fiori di zucchine. Servite infine in piatti singoli con una spolverata di buccia di limone.

Abbinamento con l’olio

Per un piatto leggero e dal gusto delicato come questo abbiamo selezionato oli dai profumi erbacei medio intensi con sentori di erba verde, prezzemolo fresco, fiori primaverili e foglia di fico. Extravergine dal gusto amaro e piccante medio-lievi. Potete scegliere tra diversi tipi di cultivar: Itrana (Lazio), Gentile di Anghiari (Toscana), Sargano di Fermo (Marche).

Isa Marzocchi

Lo chef: Isa Mazzocchi

In dialetto locale il nome del suo ristorante, La Plata, significa tabaccheria e a Bilengo era quella dove tutti andavano a comprare le sigarette o a bere uno scodellino di vino dai genitori di Isa. Lo chef di questo piatto appartiene da sempre alla cucina di questo piccolo grande mondo. Di ritorno da Nizza a 18 anni, con in mano la medaglia di bronzo del Concorso internazionale per giovani commis del “Chaine des Rotisseurs”, Isa Mazzocchi capisce che La Plata sarebbe stata pronta per lei e per il suo nuovo viaggio.

La cucina di Isa è l’incrocio dei quattro elementi: la terra che rappresenta le sue radici e l’amore per le tradizioni. Il fuoco che rappresenta la parte più libera e selvaggia. L’aria che è la creatività, l’acqua che è l’elemento primordiale e simbolo della vita e della femminilità. Il punto di equilibrio di questi quattro elementi è lei stessa, con il suo amore per il territorio, per figli e la famiglia e l’amore assoluto per il suo lavoro che al tempo stesso è la sua grande passione.

“Nell’imperfezione che caratterizza i miei piatti”, afferma Isa, “si possono ritrovare le miei emozioni, la mia voce, l’unicità dell’attimo e la mia vita. Per paradosso, senza ricette, vorrei continuare a creare e a cucinare di getto, in libertà”.

Isa Mazzocchi è stata allieva del grande Georges Cogny, ha fatto esperienza con Marchesi, Vissani, Hinter e moli altri chef famosi. Nel 2012 ha ricevuto la stella Michelin, che tutt’ora mantiene.

Tutti i contenuti pubblicati sono di proprietà e per gentile concessione di SuperiorADV e A.I.R.O. tratti da “Come si mangia l’olio” di Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinviali. Edizioni POLISTAMPA – Firenze.
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