Nel mare di internet e in quello burrascoso dell’olivicoltura, a dispetto del detto “liscio come l’olio”, ci siamo imbattuti in Olissea, un interessante progetto editoriale di libera informazione. Olissea è un blog che parla sì di olio extravergine ma intende rappresentarlo secondo canoni estetici totalmente rinnovati. In modo da rendere l’olio più pop, più vicino alle persone, ma anche farlo percepire, per le sue qualità intrinseche, anche come il bene di vero “lusso” che è.
Ci spiegano le due fondatrici di Olissea, Caterina Mazzocolin e Miriam Bianchi, che l’obiettivo è quello di restituire all’olio extravergine un senso di splendore, magnificenza, regalità anche a partire dagli stessi termini usati per descriverlo. Infatti già da diversi anni alcuni territori stanno producendo oli elegantissimi, i più buoni mai fatti finora, in grado di raggiungere una finezza unica (noi di OlivYou qualcosa ne sappiamo…). Eppure questa grande ricchezza è conosciuta oggi ancora da pochi.
La percezione dell’olio
Olissea ci ha particolarmente colpito perché ha in comune con il progetto di OlivYou Magazine il desiderio di accorciare le distanze create dalla grande industria olearia di massa riguardo la comune percezione della qualità dell’olio e la volontà di stravolgere lo scarso valore che viene dato a questo alimento, di solito agguantato in modo automatico nel supermercato sotto casa. Olissea vuole svelare invece un prodotto totalmente nuovo che, con le sue radici lontanissime, sta vivendo una vera e propria rivoluzione e – grazie alla maestria e ricerca di alcuni coraggiosi e lungimiranti produttori italiani – si avvicina oggi alla perfezione.
Se siete impazienti di avere subito qualche nome provate appena possibile il monocultivar Intosso di Forcella e immaginate di poter assaporare i profumi di un campo dove sia stata appena falciata l’erba. Oppure la Peranzana di Marina Colonna, che vi darà la sensazione di addentare un succoso pomodoro o, ancora, la suadente Casaliva di Comincioli con note piccanti e sentore di trifoglio… tutti oli che potete trovare facilmente sullo shop di OlivYou.
Quali sono i prossimi passi?
Racconta Caterina Mazzocolin: “Una volta raccontata la maestà dell’olio, il passo successivo è quello di mettere chi legge nelle condizioni di riscontrare l’unicità espressa dalle diverse regioni italiane. E, dato che la maggior parte dei produttori artigiani non è distribuita sul territorio nazionale, ecco che il portale di vendita online OlivYou accorcia le distanze mettendo in condizione l’appassionato, che magari l’ha conosciuto grazie a Olissea, di comprarsi un olio che altrimenti non riuscirebbe a trovare. Un progetto che rende il mondo più piccolo!”.
Non basta però raccontare le realtà olivicole di maggior pregio. Secondo Olissea, occorre anche mettere in guardia dalla disinformazione e dalle distorte campagne pubblicitarie che si fanno attorno all’olio. Infatti fiutato il business, molte grandi industrie olearie si stanno impadronendo delle parole d’ordine e dei canoni estetici rinnovati dai produttori della piccola e media impresa olivicola.
Molte strategie di brand e marketing che stanno attorno a un packaging, interferiscono nella comunicazione del prodotto facendo volutamente confusione.
Olissea vuole aiutare il consumatore a distinguere ciò che è fasullo da ciò che invece è vera e autentica qualità. Dove l’esterno, il “vestito”, l’immagine che si percepisce attraverso un’etichetta o la forma di una bottiglia corrisponda alle vere intenzioni qualitative del produttore. Per questo le storie raccontate su Olissea sono indipendenti e frutto solo della ricerca e passione delle due fondatrici.
Le due “passionarie” dell’extravergine
Caterina Mazzocolin, già esperta di marketing e di produzione di vino e olio, svolge attività di consulenza per privati e aziende per lo sviluppo di nuove linee di olio, vino e altri prodotti trasformati, coordinando tutte le fasi di ideazione, sviluppo, produzione e lancio del prodotto, occupandosi anche delle vendite e delle pubbliche relazioni.
Sua compagna in questa impresa è Miriam Bianchi, creative director e designer progettista. Dopo aver ideato campagne pubblicitarie per brand nelle migliori agenzie italiane e con 15 anni di direzione creativa alle spalle su vari progetti, oggi si dedica prevalentemente al food e ai progetti rivolti all’agricoltura.
Insieme, come assaggiatrici di olio e con l’Associazione culturale Olissea, sono impegnate nella promozione della cultura dell’olio extravergine di qualità attraverso progetti editoriali web. Organizzano degustazioni di olio nelle scuole e nei ristoranti, e visite guidate nelle migliori aziende olivicole in Italia e all’estero.
A Caterina e Miriam un grande in bocca a lupo per la loro iniziativa editoriale da parte di tutto il nostro staff di OlivYou Magazine!
Copyright © 2017 OlivYou Magazine by OLIVYOU S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.