Pomodori secchi sottolio

I pomodori secchi sottolio sono una ricetta tradizionale del Sud Italia contesa fra Calabria, Puglia e Sicilia. Oggi questa gustosa conserva viene preparata in tutta la penisola, con caratteristiche diverse a seconda del territorio dove viene prodotta. È dai pomodori e dall’olio che si parte per la preparazione dei pomodori secchi sottolio. Per renderli speciali, la ricetta può essere arricchita dall’utilizzo di un olio extravergine di oliva a base di Leccino. Questo olio fruttato medio leggero dalla dolcezza assoluta, esalta la preparazione grazie ai sentori di basilico e mentuccia; dall’amaro ed dal piccante ben equilibrati, l’olio sostiene e dona finezza di gusto alla ricetta.

Ingredienti:

2 vasetti in vetro da 150 gr
Pomodori San Marzano 2 kg
Capperi q.b.
Origano q.b.
Olio extravergine d’oliva Leccino q.b.
Sale fino q.b.
Zucchero q.b.

Procedimento:

  1. Lavate e tagliate i pomodori a metà nel senso della lunghezza e sistemateli su una teglia ricoperta da carta da forno. Cospargeteli con un po’ di sale, zucchero ed un filo d’olio extravergine di oliva Leccino e cuocete in forno statico a 120 gradi per 8-10 ore. Una volta secchi toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare su una gratella.
  2. Dopo aver pulito ed asciugato i barattoli che conterranno la conserva inserite i pomodori a strati, aggiungete un po’ d’olio extravergine di oliva Leccino e pressateli. Aggiungete capperi, origano ed al termine degli strati ricoprite i pomodori completamente d’olio extravergine. Lasciate 2 centimetri di spazio dal bordo del barattolo per evitare che l’olio fuoriesca dai barattoli.
  3. Chiudete i barattoli e pastorizzateli, cioè bolliteli secondo le indicazioni riportate dal Ministero della Salute: una volta sigillati ermeticamente, i pomodori si conserveranno per almeno 3 mesi e saranno immediatamente pronti all’uso.

I pomodori secchi sottolio si conservano per circa 3 mesi, purché il sottovuoto e la conservazione siano corretti. Una volta aperto ogni barattolo, conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo, avendo cura di aggiungere olio extravergine d’oliva Leccino per mantenere i pomodori sempre coperti e per godere, ad ogni morso, del loro gusto sempre fresco!

Gli impieghi in cucina

I pomodori secchi sottolio sulle bruschette: un aperitivo da leccarsi i baffi

L’impiego tradizionale prevede che i pomodori secchi sottolio accompagnino le bruschette: pane, aglio, mozzarella, origano e filo d’olio extravergine per completare il tutto. Vengono consumati anche in insalate o sottoforma di condimento per piatti simbolo della penisola in tutto il mondo come spaghetti e la pizza. 
Per un aperitivo con gli amici, i pomodori possono essere tritati nel frullatore insieme all’olio extravergine di oliva Leccino e capperi, ottenendo un hummus da spalmare su crostini di pane, oppure utilizzati per farcire una torta salata. I pomodori secchi sottolio sono ottimi anche con piatti di carne e pesce, per insaporire il pollo e nella spigola ai ferri.

I migliori pomodori sott’olio e varianti

La scelta di questa conserva nel mercato è vasta, ma se sei curioso di provare i migliori pomodori secchi sottolio, patè ed involtini a base di pomodori secchi clicca qui e scoprili tutti!

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