Ravece

Ravece: il tesoro dell'Irpinia

La Ravece rappresenta una delle oltre 60 varietà autoctone di ulivi del territorio campano. Nota anche come Olivona e Curatona, coltivata fin dal ‘500 quasi esclusivamente nel territorio ufita-arianese, è divenuta un vero e proprio simbolo dell’olivicoltura di qualità dell’Irpinia. La zona di produzione è dominata da colline ricche di sedimenti vulcanici ed offre terreni argillosi calcarei. Tali elementi, in combinazione con un clima decisamente meno mite se confrontato alla maggior parte delle regioni del Sud Italia, hanno sicuramente favorito la coltivazione della Ravece. Se la resa in olio di questa varietà è piuttosto bassa, gli alberi dalla tipica chioma folta sono in grado di garantire una produzione costante negli anni. I frutti, di grandi dimensioni, vengono utilizzati oltre che per la produzione di olio, anche come olive da tavola. 

Caratteristiche organolettiche

Con l’olio Ravece i produttori propongono un olio verde dai riflessi gialli dotato di un fruttato intenso che entusiasma il palato grazie alla sua evidente carica piccante e amara. A colpire l’olfatto è l’aroma erbaceo dalle note di pomodoro verde, mentre all’assaggio rivela equilibrate sensazioni di amaro e piccante in armonia con il retrogusto finale di pomodoro, mela e carciofo.

Abbinamenti

In cucina l’olio extravergine di oliva Ravece si rivela una scelta ottimale in presenza di piatti consistenti quali zuppe di legumi, marinate di verdura, primi di pasta della tradizione irpina, pizze, grigliate di carne e pesci arrosto con contorno di patate al forno.

L’olio extravergine da Ravece è un prodotto tipico campano

Le DOP da Ravece

L’olio extravergine di oliva Ravece ha ottenuto importanti riconoscimenti all’interno di diversi concorsi e si è visto riconoscere la denominazione DOP nel 2009. L’olio extravergine di oliva “Irpinia Colline dell’Ufita DOP” presenta senza dubbio caratteristiche organolettiche di grande pregio. La presenza della Ravece in questa zona è antica: basta guardare le immense distese di alberi secolari presenti nelle colline di Ariano. L’olio “Irpinia Colline dell’Ufita DOP” è di colore verde fino a giallo paglierino. All’olfatto si rivela fruttato, con piacevoli note erbacee e netti sentori di pomodoro acerbo; all’assaggio è armonico, con intense ma sempre piacevoli ed equilibrate sensazioni di amaro e piccante.  L’olio “Irpinia Colline dell’Ufita DOP” deve derivare per non meno del 60% dalla varietà Ravece; per la restante parte possono concorrere altre varietà locali, quali l’Ogliarola, la Marinese, l’Olivella, la Ruveia, la Vigna della Corte. Quest’olio si abbina a tutto tondo a bruschette, zuppe fino ai piatti di carne come il capretto al forno.

I produttori di olio Ravece

La Ravece è una componente privilegiata della dieta campana, che nella zona dell’Irpinia si caratterizza per il trinomio vino, pane ed olio. Lo sanno bene produttori come l’Azienda Agricola Case D’AltoMadonna dell’Olivo, il cui diktat è la ricerca della qualità nel rispetto della tradizione. Da questa filosofia nascono olio come CoEvo di Case d’Alto, prodotto d’eccellenza di raffinata complessità da monocultivar di Ravece, o come il Raro di Madonna dell’Olivo, multivarietale di Ravece e Rotondella ospitato nella Galleria di Arte Moderna di New York. Arte olearia tutta italiana che, ancora una volta, si riafferma come la migliore nel mercato internazionale e mondiale.

Gli olivi dell’Azienda Case d’Alto
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