Ora che le belle giornate sono finalmente tornate vogliamo proporvi una ricetta del libro “Come si mangia l’olio” fresca e primaverile. Ecco a voi gli Spaghettoni freschi con vongole di chef Pino Cuttaia. Un primo piatto delicato che stuzzica il palato di tutti gli amanti del pesce fresco con il suo sapore unico e inconfondibile.
Siete pronti? Vediamo quali sono gli ingredienti che chef Cuttaia ha preparato per noi e la ricetta del suo piatto.
Ingredienti per 4 persone:
Per gli spaghetti:
- 300 g di spaghetti grano duro
- 6000 g di acqua naturale
- q.b. sale
Per le vongole:
- 1.000 g di vongole
- q.b acqua
Per la salsa verde:
- 250 g di acqua
- q.b. aglio tritato
- 20 g prezzemolo
- 250 g olio extravergine di oliva
Per la finitura del piatto:
- 500 g di acqua naturale
- 400 g di acqua delle vongole
- q.b. prezzemolo
- q.b. pepe nero
- 40 g olio extravergine di oliva
Preparazione degli Spaghettoni freschi con vongole
Iniziate con la preparazione delle vongole. Come prima cosa disponetele in una padella, aggiungete un po’ di acqua e fatele aprire a fiamma vivace. Togliete le vongole dalla pentola mano a mano che si aprono, filtrate la loro acqua di cottura e conservatela. Ora preparate la salsa verde. Versate tutti gli ingredienti in un bicchiere capiente e frullate il prezzemolo con l’aiuto di un minipimer fino ad ottenere un’emulsione stabile. Conservate l’aglio tritato in frigorifero tenendo da parte anche l’olio extravergine di oliva e il sale.
Ora cuocete gli spaghettoni in acqua bollente. Versate in una padella l’acqua delle vongole filtrata, l’olio extravergine di oliva e qualche cucchiaio di acqua di cottura. A 2′ minuti dal termine della cottura scolate gli spaghetti e metteteli nella padella calda, portateli a cottura aggiungendo, se necessario, altra acqua di cottura della pasta. Aggiungete le vongole cotte, pepe nero, prezzemolo e olio extravergine di oliva e mescolate per amalgamare tutti i sapori. Servite infine con qualche cucchiaio di salsa verde adagiato sullo spaghetto.
Abbinamento con l’olio
Per accompagnare questa gustosa ricetta abbiamo scelto oli medi dai profumi di erba, mandorla, pepe e spezie, con amaro medio lieve e piccante medio intenso. Cultivar consigliate: Ottobratica (Calabria), Majatica di Ferrandina (Basilicata), Leccino (Toscana) e Peranzana (Puglia).
Lo chef: Pino Cuttaia
Pino Cuttaia ha 5o anni, tre figli e un ristorante bellissimo, La Madia, che ha aperto a Licata insieme alla moglie Loredana nel 2000. Qui ha ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009. Nato proprio in queste terre, la storia della sua famiglia lo ha portato al nord, in Piemonte.
Ha vissuto a Torino, dove ha studiato e lavorato in fabbrica. In quegli anni la cucina per lui è stata un diletto sottile, poi il suo hobby è diventato un mestiere. Dopo tanto tempo trascorso nelle cucine di diversi e rinomati ristoranti, tra cui “Il Sorriso” a Sorriso in provincia di Novara e il “Patio” a Pollone in provincia di Biella, è ritornato nella sua terra, in Sicilia.
Qui è avvenuto il miracolo. La precisione nel lavoro che aveva imparato ad apprezzare al nord, ha incontrato e riscoperto il calore, la passione, le materia prime e le ricette della sua infanzia siciliana. Da questo momento è nata la sua idea di cucina: una cucina in cui reinventare i ricordi, trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della sua gente.