Conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo la torta quattro quarti, o pound cake è una delle ricette più semplici e gustose! Il nome deriva dalla proporzione degli ingredienti principali che vengono utilizzati in pari peso, costituendo ognuno 1/4 del totale: uova, zucchero, farina e un grasso!
Vi proponiamo di preparlarla seguendo la ricetta di Giulia Scarpaleggia, utilizzando l’olio extravergine di oliva dell’azienda agricola toscana Dievole!
Iniziamo
Ecco la ricetta, per la torta quattro quarti, con le quantità di ogni ingrediente, calibrate in base a 3 uova medie di partenza.
Se volete, potete arricchire la torta con pinoli, uvetta o mele affettate sottili, oppure farne una versione golosa al cioccolato sostituendo 30 g di farina con 30 g di cacao amaro e aggiungendo una mangiata di gocce di cioccolato fondente.
Ingredienti
- 3 uova, circa 180 g
- 180 g di zucchero
- 120 g olio extravergine di oliva Dievole
- 60 g di Vin Santo del Chianti Classico DOP Dievole
- Scorza di 1 limone non trattato
- Scorza di 1 mandarino non trattato
- 180 g di farina tipo 0
- 8 g di lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo e qualche fetta di limone per decorare
Preparazione
Scaldate il forno a 180°C. Montate le uova e lo zucchero fino a che non diventano chiare e leggere. Aggiungete l’olio d’oliva e vinsanto. Setacciate insieme la farina, il lievito e il sale e incorporateli all’impasto. Aggiungete anche la scorza grattata di un limone e di un mandarino. Ungete una tortiera rotonda larga 22 cm e foderatela di carta forno. Piegate bene la carta in modo che si attacchi ai bordi della tortiera. Versate l’impasto nella tortiera. Cuocete la torta per circa 35 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro non esce pulito. Lasciatela raffreddare completamente prima di spolverarla di zucchero a velo e decorarla con qualche fettina di limone. Potete servire questa torta quattro quarti, all’olio così com’è per colazione o merenda, con un tè caldo o un bicchierino di vinsanto.
La torta quattro quarti di Giulia Scarpaleggia
L’olio in abbinamento
Dievole è un angolo di Toscana noto per essere un piccolo paradiso terrestre dove il dialogo tra natura e uomo non si è mai interrotto: la radice del nome Dievole, infatti, indica il termine “Dio vuole”. Dagli anni ’80 la sapienza delle famiglie contadine chiantigiane di un tempo è tornata a prendersi cura dei vigneti di Dievole, dando vita a prodotti di elevata qualità.
Fra questi, l’olio extravergine di oliva Toscano, un IGP che deriva da cultivar della regione quali Leccino, Moraiolo e Frantoio, situate nella Maremma e nella provincia di Siena, è un risultato eccellente che ci riempie di entusiasmo: ciò che infatti ci piace di questo olio è la forza con la quale trasmette la tradizione della regione, a base di oliveti come simbolo di patrimonio toscano di tutta l’umanità.
Note di degustazione
Dal fruttato medio l’extravergine di Dievole appare alla vista di un bel colore giallo dorato intenso con lievi riflessi verdi, limpido; deciso e complesso al naso è ricco di note di carciofo e cicoria, ed è intriso di sentori balsamici di menta, rosmarino e salvia. Al gusto è fine e di carattere, con toni di lattuga e nuance di cannella, pepe nero e mandorla. Amaro potente e piccante spiccato.
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