L’olio extravergine di oliva migliore d’Italia non esiste

Ogni tanto ci capita di sentirci rivolgere la domanda: ma qual è l’olio extravergine di oliva migliore d’Italia? Risulta evidente che chi pone una simile domanda non conosce sufficientemente il mondo dell’olio extravergine di oliva. Forse pensa che sia un prodotto standard e uniforme che permetta immediati e certi termini di paragone.

E’ come dire che Brunello e Amarone siano confrontabili in quanto entrambi vini rossi!

Probabilmente la logica del confronto potrebbe valere per quegli oli in vendita nella Grande Distribuzione delle grandi aziende imbottigliatrici. Questi sono frutto di “sapienti” miscele di oli e olive di differente provenienza e con caratteristiche organolettiche piuttosto uniformi. Chi li consuma è poco esperto e cerca la rassicurazione di un gusto costante e uniformato.

Se parliamo di olio di qualità di fascia medio-alta è impossibile definire quale sia l’olio extravergine di oliva migliore d’Italia. Il territorio, le differenti varietà di olive e i fattori pedo-climatici condizionano e creano oli con pregi e caratteristiche uniche. Addirittura oli provenienti da stesse cultivar e dallo stesso territorio possono essere anche molto differenti tra loro!

E allora ha senso parlare del miglior olio extravergine di oliva d’Italia?

Per questi fattori possiamo affermare con tranquillità che l’olio extravergine di oliva migliore d’Italia non esiste. O meglio no ha senso parlarne in valore assoluto così come accade per il vino. La scelta dipende dalle preferenze di ognuno, solo il gusto personale può far propendere per l’uno o l’altro prodotto. Ad esempio, c’è chi preferirà l’intensità del sapore dell’olio toscano, la struttura dell’olio pugliese o la ricchezza aromatica di quello siciliano.
Quindi per orientarsi nella scelta, conviene considerare non tanto un valore di riferimento assoluto. Parti dalla semplice considerazione dell’utilizzo che vuoi fare di un determinato olio, dalla sua capacità di abbinamento a specifici piatti o pietanze . Dall’utilizzo che ne farai in cottura rispetto alla tipologia di piatto in preparazione ma anche alle temperature e alla durata delle cotture stesse. Alternativamente segui le tue preferenze relativamente alle impronte dell’amaro, del piccante, dei sentori percepiti, ecc..
L’Italia con le sue oltre 700 varietà di olive conosciute e le sue molteplici e peculiari condizioni pedo-climatiche si presta perfettamente per accontentare al meglio i gusti di ognuno di noi. Non rimane sono che provarli tutti e scoprire quale sia l’olio di oliva extravergine d’Italia migliore per te!