L’olivicoltura nei territori circostanti il Lago di Garda è un’attività che affonda le radici nel passato. Nel versante trentino, la produzione di olio è concentrata nell’Alto Garda, a Nord del lago, in provincia di Trento. L’olivo qui è presente dal 2000 a.C., tanto che sono stati molti i “cantori” che ne hanno celebrato l’utilità, la particolarità e la bellezza. È il microclima di cui beneficia la zona ad aver favorito lo sviluppo e la resa elevata. Sono i venti provenienti dalle montagne a permettere, fin dall’epoca medievale, l’estrazione di un olio dalle eccellenti caratteristiche organolettiche. Inoltre il clima mite del lago garantisce un periodo vegetativo che permette la maturazione completa delle olive. L’assegnazione del riconoscimento DOP all’olio extravergine Dop Trentino risale al 1997, anche se l’olio ha potuto beneficiare del Consorzio di Tutela solo nel 2004.
Le cultivar alla base della DOP
Rispetto alle altre due varietà del Garda prodotte in Veneto e Lombardia, nell’olio extravergine di oliva del Garda Trentino variano le cultivar impiegate nel processo produttivo. La denominazione di origine protetta “Garda” accompagnata dalla menzione geografica “Trentino” è riservata all’olio extravergine di oliva ottenuto dalle seguenti varietà di olivo presenti da sole o congiuntamente, negli oliveti: Casaliva, Frantoio, Pendolino e Leccino per almeno l’80%; possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%.
Le caratteristiche organolettiche
La presenza della Casaliva, del Frantoio, del Pendolino e del Leccino portano l’olio a caratterizzarsi per la ricchezza di profumi floreali e per le note erbacee. L’olio, giallo dai riflessi verdolini, ha note fruttate leggere o medio-leggere, dai sentori erbacei con richiami di mela. Al palato l’olio dop Garda Trentino rivela un sapore armonico, in cui emergono sentori di carciofo e cardo, con richiami alla mandorla e una punta di piccante in chiusura.
Abbinamento
L’olio di oliva del Garda Trentino, grazie al suo gusto leggero, rappresenta la scelta ideale per chi è alla ricerca di un condimento per piatti di pesce (d’acqua dolce in primis), oppure per rendere più saporiti carni bianche ai ferri o verdure fritte. L’olio extravergine del Garda viene impiegato in cucina anche nella preparazione di diversi piatti: tra le ricette salate si ricorda il “Pan di Molche”, che vede protagoniste buccia e polpa delle olive, solitamente presentato insieme a formaggi o marmellate. Non è rara la presenza di questo olio anche nell’impasto di alcuni dolci.
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