Gli effetti dell’olio di oliva sulla salute sono conosciuti fin dall’antichità. Ippocrate, padre della Medicina, fu uno dei primi a parlare del suo valore terapeutico e delle sue virtù: oggi il binomio olio di oliva e salute è uno dei pilastri di una sana e corretta alimentazione mondiale su cui si basa la Dieta Mediterranea, patrimonio dell’UNESCO.
Le evidenze scientifiche
Ippocrate scriveva di impacchi di olive per guarire le ulcere, soprattutto allo stomaco, ed il succo di olive fresche per curare le malattie mentali. Plinio il Vecchio, invece, affermava che «due sono i liquidi più graditi al corpo umano: all’interno il vino, all’esterno l’olio». Il padre della Dieta Mediterranea Ancel Keys, paradossalmente un americano, con i suoi studi sottolineò l’importanza del consumo regolare dell’olio extravergine di oliva e del suo impatto sulla salute: questo confermò in modo scientifico le proprietà dell’olio, un tempo “quasi” leggendarie.
Gli effetti dell’olio sulla salute
L’olio extravergine di oliva è ricco di sostanze antiossidanti, antinfiammatorie, vitamine (A, D, E) e rispetto ad altri tipi di olio contiene polifenoli, sostanze antiossidanti che riducono l’azione dei radicali liberi sul DNA. I radicali liberi sono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare, di un maggior rischio di incidenza di tumori e del malfunzionamento del sistema immunitario. Si potrebbe parlare a lungo sull’olio extravergine di oliva e la salute cardiovascolare: si conferma come ingrediente anti-aterosclerotico alla base della Dieta Mediterranea, non a caso considerata come la migliore prevenzione contro questo tipo di rischio. Gli innumerevoli effetti positivi dell’olio di oliva sulla salute sono riconducibili alla sua composizione, in particolare a quel 70-80% di acido oleico che lo rende così il più raccomandabile fra i condimenti.
Olio di oliva e prevenzione
Ogni 10 anni, il WCRF (World Cancer Research Fund International) e l’AICR (American Institute for Cancer Research) pubblicano un rapporto dettagliato che esprime una valutazione del grado di prova della relazione tra alimenti, obesità, composizione corporea, attività fisica e l’insorgenza dei tumori. Nel rapporto si legge come un impiego ridotto di grassi di origine animale, sostituiti in gran parte con l’olio extravergine d’oliva (unitamente al consumo degli alimenti tipici della Dieta Mediterranea), sia in grado di ridurre il rischio di incidenza di tumore. Grazie a cosa? Al fatto di essere ricco di antiossidanti naturali come la vitamine E.
L’olio come alimento e medicina
L’olio extravergine di oliva nei secoli ha ricoperto un ruolo importante nell’alimentazione così come nella medicina. In effetti, i claim salutistici (indicazioni che affermano, suggeriscono o sottintendono l’esistenza di un rapporto tra una categoria di alimenti, un alimento o uno dei suoi componenti e la salute) concessi dall’Esfa in Europa riconoscono diverse proprietà salutistiche all’olio extravergine di oliva: ciò conferma un uso già diffuso come tradizionale ma eccezionale contributo per la salute. L’olio diventa così alimento e medicina, capace di mantenere il nostro stato di salute in modo adeguato e corretto.
A cura di Benedetta Belli – Dott.ssa in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana