Il Cavaliere e l’olio che recupera uomini e ulivi

La storia di un’amicizia che dura da vent’anni è racchiusa nell’Azienda Agricola “Il Cavaliere”. Due amici che si ritrovano dopo vent’anni di lontananza a Salò, sulla sponda lombarda del lago di Garda. Uno dopo aver intrapreso la carriera universitaria e di libero professionista occupandosi dei giovani in difficoltà, l’altro che si occupava di sistemi industriali in grandi aziende.

La passione che univa la loro amicizia era quella per il volontariato, la coltivazione dell’olivo e l’amore per l’olio extravergine. Cominciarono a raccontarsi le vicende personali degli ultimi vent’anni, i ricordi del mondo del volontariato, delle difficoltà lavorative del momento, le prospettive del futuro e giunsero ad una stessa conclusione: “Dobbiamo creare qualcosa di nuovo per noi, per i giovani, per l’ambiente e per la società.”

Un pizzico di follia e di incoscienza permise ai due amici di tradurre i desideri in parole e le parole in fatti. Il progetto mette insieme ingredienti tanto unici quanto importanti: passione per il territorio del lago di Garda, l’amore per gli ulivi e soprattutto l’attenzione verso le persone in difficoltà.

La storia degli uliveti recuperati

Nel 2014 Massimiliano Basile e Simone Bonzanini decisero così di aprire questa piccola azienda e di chiamarla “Il Cavaliere”, un nome che si rifaceva ad una nobiltà d’animo tipica di quel mondo del volontariato dove entrambi erano cresciuti. Unendo le loro competenze riuscirono in poco tempo a mettere in gioco questa realtà. Lo scopo principale era quello di aiutare i giovani in difficoltà, ma anche creare un olio del Garda di altissima qualità. Il Cavaliere nasce anche con l’intento di recuperare gli uliveti abbandonati, bonificando il terreno e producendo un olio extravergine qualitativamente eccezionale.

Per poter portare avanti il loro progetto si unirono in collaborazioni con diverse università tecnologiche ma anche umanistiche, con l’industria, l’informatica il settore giuridico e florovivaistico. Il primo anno di raccolta fu nell’autunno del 2015 quando tre ragazzi iniziarono raccogliendo 80 quintali di olive e producendo una quantità minima di olio extravergine (circa 1.200 litri). Da qui Massimiliano e Simone capirono che i frutti dell’assiduo lavoro cominciavano a prendere forma.

Nel 2015 nasce così l’olio extravergine di oliva Garda D.O.P dell’agricola Il Cavaliere, un prodotto che ha portato questa impresa ad avere subito un grandissimo successo sia per quanto riguarda le vendite in Italia che all’estero.

Un progetto nato quasi per gioco che questi due amici hanno trasformato in una nuova scelta di vita. Il progetto sociale che è alla base della filosofia di Massimiliano e Simone è l’anima portante de “Il Cavaliere” .

Umanità, professionalità, scientificità, sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente e il riscatto sociale sono i valori che guidano i giovani nella costruzione di un futuro nuovo partendo dalla natura e dall’ulivo che è simbolo di rinascita e pace.

L’oleum Vatis

L’ultimo progetto fortemente voluto da Massimiliano e Simone è stato quello realizzato il collaborazione con il giornalista Giordano Bruno Guerri, Presidente dell’Associazione del Vittoriale degli Italiani. Il piano prevedeva il recupero di 395 ulivi presenti nei giardini della residenza dannunziana del Vittoriale. L’obiettivo? Creare l’olio extravergine dalle stesse piante da cui lo otteneva Gabriele d’Annunzio, e quindi definirlo l'”Oleum Vatis”.

Una produzione curatissima, la prima in edizione limitata di sole 1600 bottiglie da 250 ML ciascuna, di vetro scuro e con il profilo del sommo vate disegnato sull’etichetta ideata dall’ingegnere Giuseppe De Gasperini. La bottiglia volutamente particolare e ricercata dell’Oleum Vatis, vuole rendere omaggio al gusto di d’Annunzio e alla fascinazione per quest’oro verde che ritroviamo in molte delle sue opere. Un olio extravergine dal fruttato leggero elegante e per palati fini.

Il riscatto sociale

Le caratteristiche strutturali, sociali e funzionali sono da considerarsi ad alto impatto e recupero sociale.

Il Cavaliere nasce dall’iniziativa di due amici che hanno voluto creare una nuova attività per dare un’occasione di riscatto ai giovani della zona. Ai ragazzi non viene solo offerto un lavoro, ma anche un percorso di crescita professionale, con una formazione certificata a livello europeo. In questo senso, “il costruire un percorso umano e professionale ci ha portato a sviluppare un’idea di imprenditorialità che rendesse i nostri collaboratori sempre più autonomi, per veder riconosciute le proprie risorse e abilità”.

Da sempre impegnati nel sociale e appassionati di ulivi, i fondatori de Il Cavaliere hanno unito le loro esperienze e le loro passioni creando un’azienda agricola aperta nei confronti della comunità, attenta al rispetto dell’ambiente e che mette al primo posto la qualità.

Il recuperare ettari di uliveti abbandonati, spesso storici, sulle sponde del lago di Garda, il poter incidere sul territorio attraverso la bonifica permettono a coloro che decidono di prestare la loro opera di dar vita ad un prodotto d’eccellenza, dalle eccezionali qualità organolettiche.

L'oliveto de il Cavaliere "prima e dopo"
L’oliveto de Il Cavaliere “prima e dopo” l’intervento di recupero

“Il Cavaliere” ha sempre creduto nei giovani. La filosofia aziendale ha portato Massimiliano e Simone a recuperare quei ragazzi che per svariate ragioni non hanno avuto la possibilità di dar vita ad un progetto personale. Ragazzi che si mettono in gioco imparando come trattare gli olivi, ma sopratutto che capiscono quanto sia importante ricominciare da capo. “Sono giovani da apprezzare, stimolare, coinvolgere, sostenere, facendogli sentire la nostra vicinanza come adulti che credono nei giovani di oggi, che saranno gli adulti di domani” sostengono Massimiliano e Simone.

Ambiente, azienda e gioventù ha permesso di reinserire i ragazzi nel tessuto sociale. Per Massimiliano e Simone ognuno ha sempre qualcosa di positivo da dare a qualcun altro, e loro di questo fanno tesoro.

L’olio extravergine D.O.P de “Il Cavaliere”

Il disciplinare del consorzio del Garda D.O.P è il più restrittivo d’Italia. Le caratteristiche che vanno rispettate vanno dal colore che deve essere dal verde al giallo più o meno intenso, l’odore deve risultare medio-leggero e il fruttato deve avere note dolciastre e un retrogusto di mandorla. Per poter entrare nel disciplinare del Garda bisogna inoltre avere una valutazione organolettica con il metodo COI e un’analisi chimica. Fin da subito Massimiliano e Simone scelsero di produrre olio extravergine seguendo le regole del Garda D.O.P., una scelta fondamentale per questa azienda che ha puntato fin dall’inizio sulla qualità. Basti pensare che le olive vengono frante entro sei ore dalla raccolta e che questa viene effettuata con metodi non intensivi.

La scelta di un frantoio eco sostenibile

Edilizia sostenibile e risparmio energetico con emissioni di CO2 ridotte al minimo, sono stati fin dalla nascita i metodi di costruzioni del frantoio de “Il Cavaliere”. Un’agricola che arriverà ad utilizzare materiali completamente riciclabili. Una scelta che darà la possibilità di mantenere un ambiente nel quale fotovoltaico, impresa sostenibile, energia pulita e la salute degli operatori costituiscano la filosofia di vita.

Il monovarietale di Casaliva de “Il Cavaliere”

Il cavaliere monocultivar casaliva
L’olio monocultivar Casaliva, varietà tipica della zona del Lago di Garda

L’olio extravergine di oliva Casaliva è un monovarietale. E’ il risultato della passione de “Il Cavaliere” e di tutte le persone che collaborano a questo progetto. Un olio dal fruttato leggero entusiasmante che sprigiona la sua classe al palato. Un olio unico e inconfondibile adatto a molte soluzioni culinarie.

Il blend Garda D.o.p. de Il Cavaliere

Il blend de "Il Cavaliere"
Il blend de “Il Cavaliere”, assemblaggio di 5 differenti varietà

L’olio extravergine di oliva Garda D.O.P è un blend che nasce dall’unione di cinque cultivar autoctone. La cultivar principale con cui si ottiene quest’olio è la Casaliva, varietà autoctona del lago di Garda, ma congiuntamente a questa si considerano altre varietà storiche come il Leccino, il Moraiolo, il Pendolino e il Frantoio. Un olio extravergine che risulta perfetto per condire a crudo il pesce e le carni bianche.

Tra i nostri oli extravergine dei migliori produttori toscani, gli oli della tenuta del Conventino sono disponibili su Olivyou.com
Copyright © 2019 OlivYou Magazine by OLIVYOU S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione anche parziale.