L’olio Puglia DOP è utilizzato in ogni ricetta pugliese e gioca un ruolo primario tra tutti gli ingredienti. Nasce da enormi ulivi secolari e dà sapore ai tipici antipasti, ai primi e secondi piatti, ai contorni e persino ai dolci della tradizione.
Leader italiano
La Puglia ha circa 60 milioni di olivi. Tra questi, 5 milioni sono in realtà monumentali e rappresentano il più antico paesaggio agricolo arboreo esistente.
La Puglia fornisce circa il 40% della produzione di olio d’oliva in Italia (è la prima regione per quantità e qualità dell’olio extravergine d’oliva prodotto all’anno). Il tacco italiano fornisce inoltre circa il 12% della produzione di olio d’oliva in tutto il mondo. Per migliaia di anni, l’oro verde della Puglia ha garantito il sostentamento generazione dopo generazione.
Le varietà di olive in Puglia
Si stima che in Puglia esistano più di 50 varietà di olive coltivate e alcune di queste possono essere considerate autoctone. La maggior parte delle cultivar locali appartengono al gruppo di Ogliarole, che significa “olive da olio”. Hanno preso il loro nome in base alle zone di provenienza: Cellina di Nardò, Ogliarola Barese, Cima di Bitonto ecc. Bella di Cerignola è la principale cultivar pugliese per la produzione di olive da tavola. La varietà è più diffusa a Foggia, in particolare nei comuni di Cerignola, San Fernando e Trinitapoli.
Olio Puglia DOP
Sono 5 le DOP assegnate alla Regione: Collina di Brindisi, Dauno, Terra di Bari, Terre d’Otranto e Terre Tarantine.
Dauno DOP
La DOP Dauno comprende numerosi comuni in provincia di Foggia specificatamente suddivisi in 4 aree geografiche: Alto Tavoliere, Basso Tavoliere, Gargano, Subappennino che vanno a identificare le menzioni geografiche aggiuntive.
Percorrendo il territorio della Daunia si incontrano i “trappeti” che in passato erano frantoi sotterranei. I trappeti sono lo specchio di una economia che già nel XVI secolo aveva fatto registrare una prosperità agricola dovuta alle olive e all’olio della Puglia.
Terra di Bari DOP
L’olio Puglia DOP Terra di Bari è ottenuto tra la provincia di Bari e l’area amministrativa di Barletta-Andria-Trani. La zona di produzione e suddivisa in tre sottozone cui corrispondono altrettante menzioni geografiche che comprendono la dicitura Terra di Bari: Castel del Monte Bianco, Murgia dei Trulli e delle Grotte.
Questa DOP si sposa perfettamente coi piatti tipici della tradizione pugliese sia a crudo che in cottura esaltando i sapori di primi, verdure e carni.
Collina di Brindisi DOP
L’olio Puglia DOP Collina di Brindisi nasce negli oliveti che si estende nella parte nord della provincia di Brindisi. In particolare in 8 comuni distribuiti in corrispondenza dell’ultimo tratto orientale dell’altopiano decalcare delle Murge, che a sud discende verso la Pianura Salentina.
La varietà più coltivata nel Brindisino e l’Ogliarola, per la sua alta resa in olio. Per ottenere l’olio viene utilizzata per il 70%.
Terra d’Otranto DOP
Come suggerisce il nome, la zona di produzione dell’olio Puglia DOP Terra d’Otranto occupa questo suggestivo lembo d’Italia che si estende dalle Murge, attraverso il Tavoliere, fino ad arrivare al punto di confluenza dei due mari, Lo Jonio e l’Adriatico; punto estremo del tacco della Penisola.
Il territorio di produzione comprende perciò tutta ala provincia di Lecce, parte di quella di Taranto e alcuni comuni del Brindisino. Questa DOP accompagna i primi piatti pugliesi a base di grano duro e i piatti di carne della tradizione.
Terre Tarentine DOP
La zona di produzione dell’olio Puglia DOP Terre Tarantine è situata nella parte occidentale della provincia di Taranto. Esposta a mezzogiorno e con un clima particolarmente mite, possiede tutti gli aspetti pedoclimatici favorevoli per questo tipo di coltura.
Vendita online dell’olio Puglia Dop
La Puglia ha un gran numero di produttori di olio d’oliva di prima qualità. Diffuse in tutta la regione, le raffinerie offrono prodotti di alta qualità, deliziosi e genuini, famosi in tutta Italia.
Olio extravergine di oliva DOP Terra d’ Otranto
Nella terra d’Arneo sita fra i centri abitati di Nardò e Copertino, nel cuore rurale del Salento, nasce l’olio extravergine di oliva Terra d’Otranto de La Cornula.
Le cultivar che regalano all’olio extravergine di oliva Terra d’Otranto Dop le sue particolari caratteristiche organolettiche sono Ogliarola e Cellina di Nardò, presenti in una percentuale minima del 60%. Il risultato è un olio Puglia DOP in grado di catturare l’olfatto grazie ad un profumo fruttato medio.
Si tratta di un blend elegante, è molto versatile in cucina. Perfetto accompagnamento per primi piatti a base di cereali, antipasti a base di verdure e secondi piatti tipici della tradizione italiana, sia di carne che di pesce.
Olio extravergine di oliva Puglia DOP “Cagnara”
L’extravergine Cagnara D.O.P Terra di Bari di Ciccolella è un olio che parla da sé: un monovarietale di cultivar Coratina, un fruttato intenso. Un finale lungo e persistente che al palato è complesso ed elegante con un ampia carica vegetale al naso e toni di pepe nero. Al palato il piccante e l’ amaro sono gradevoli. Perfetto con le carni rosse, i formaggi stagionati e il grano arso.
Olio extravergine DOP Terra di Bari “Tenuta Arcamone”
L’olio Puglia DOP Terra di Bari Tenuta Arcamone, il cui nome deriva da uno dei poderi “storici” della Famiglia De Carlo, a coltivazione biologica dal 1990, nasce dalla cultivar Coratina, che in questo microclima esprime i caratteri peculiari del proprio territorio concentrandoli in un mix di profumi e sapori. Ampio e di carattere al palato, ha toni di lattuga di campo e ricordo speziato di pepe nero e mandorla. Amaro potente e piccante spiccato e armonico.
Buon accompagnamento per fagioli bolliti, insalate di salmone e coniglio arrosto.
Olio extravergine di oliva Terra di Bari “Tenuta Torre di Mossa”
Nasce nel podere “storico” della famiglia De Carlo l’olio extravergine di oliva Terra di Bari Tenuta Torre di Mossa di De Carlo. Torre di Mossa, come storica del territorio è la cultivar da cui nasce questo extravergine, la Coratina. L’olio, vanto della famiglia, ci entusiasma per i suoi caratteri in termini di aromi e profumi, per i gusti piuttosto fruttati e profondi, amarognoli e piccanti come comanda da secoli la Coratina.
Si abbina molto bene a bruschette con pomodoro, carpaccio di tonno, insalate di funghi porcini e minestroni di verdure.
Olio extravergine di oliva “Don Gioacchino” Gran Cru
Dal nome del fondatore nasce il fiore all’occhiello del frantoio di Sabino Leone: l’olio Puglia DOP “Don Gioacchino Gran Cru”. Proprio come suo padre Gioacchino, quest’olio si caratterizza per il “temperamento forte ed austero, aristocratico e misurato, di spirito virile, molto elegante con un autorevole fruttato di oliva verde, mandorla verde, foglia di olivo”.
Elegante e complesso al palato, sa di lattuga e chiude con ricche note di mandorla, pepe nero e cannella. Amaro potente e piccante spiccato e armonico. Ottimo su zuppe di fagioli, primi piatti al ragù e tonno alla brace,
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