Sorrisi di Legù di Isa Mazzocchi

La cucina di Isa Mazzocchi è una cucina morbida, basata sull’armonia dei sapori più che sui contrasti; mette a proprio agio, comunica serenità e piacere. Come afferma la Chef piacentina “La gente cerca questo, vuole capire chi sei attraverso i tuoi piatti, vuole emozionarsi e allo stesso tempo sentirsi a casa.”  In “Come si mangia l’olio” Isa Mazzocchi ci presenta Sorrisi di Legù.

Ingredienti per 4 persone

  • 150 g di sorrisi di Legù (tipologia di pasta)
  • 50 g erbe aromatiche – prezzemolo, maggiorana, timo, basilico greco, dragoncello, nasturzio, acetosella, portulaca
  • 8 pomodorini verdi tagliati in 4
  • 30 g di caviale
  • 500 g di melanzane
  • olio extravergine di oliva siciliano
  • sale
  • pepe
  • trucioli di ciliegio

Preparazione

Affumicate 250 g di melanzane su trucioli di ciliegio per circa 20′, tagliate a dadini le melanzane e saltatele in padella con uno spicchio d’aglio in camicia, aggiustate di sale e pepe e pelate e tagliate a tocchetti le melanzane restanti con foglie di basilico e rosmarino conditi con olio extravergine di oliva e sale, infornate per 10′ a 150°C. Frullate e passate al setaccio.

Cuocete i sorrisi di Legù per 3′ in acqua bollente e salata. Una volta cotti, scolate in un contenitore di vetro e condite con le erbe aromatiche i pomodori e l’olio extravergine di oliva.

Olio in abbinamento

L’olio siciliano scelto dalla chef ci trova pienamente d’accordo. Comunque vanno bene anche oli dal fruttato medio-intenso di pomodoro verde, erbe tagliata, fiori, rucola, amaro lieve e piccante medio-lieve.

Cultivar consigliate

Nocellara del Belice e Etnea (Sicilia), Ascolana tenera (Marche), Borgiona (Umbria).

Lo chef: Isa Mazzocchi

In dialetto locale il nome del suo ristorante, La Plata, significa tabaccheria e a Bilengo era quella dove tutti andavano a comprare le sigarette o a bere uno scodellino di vino dai genitori di Isa. Lo chef di questo piatto appartiene da sempre alla cucina di questo piccolo grande mondo. Di ritorno da Nizza a 18 anni, con in mano la medaglia di bronzo del Concorso internazionale per giovani

Isa Marzocchi

commis del “Chaine des Rotisseurs”, Isa Mazzocchi capisce che La Plata sarebbe stata pronta per lei e per il suo nuovo viaggio.

La cucina di Isa è l’incrocio dei quattro elementi: la terra che rappresenta le sue radici e l’amore per le tradizioni. Il fuoco che rappresenta la parte più libera e selvaggia. L’aria che è la creatività, l’acqua che è l’elemento primordiale e simbolo della vita e della femminilità. Il punto di equilibrio di questi quattro elementi è lei stessa. Il suo amore per il territorio, per figli e la famiglia e l’amore assoluto per il lavoro che al tempo stesso è la sua grande passione.

“Nell’imperfezione che caratterizza i miei piatti”, afferma Isa, “si possono ritrovare le miei emozioni, la mia voce, l’unicità dell’attimo e la mia vita. Per paradosso, senza ricette, vorrei continuare a creare e a cucinare di getto, in libertà”.

Isa Mazzocchi è stata allieva del grande Georges Cogny. Ha fatto esperienza con Marchesi, Vissani, Hinter e moli altri chef famosi. Nel 2012 ha ricevuto la stella Michelin, che tutt’ora mantiene.

Tutti i contenuti pubblicati sono di proprietà e per gentile concessione di SuperiorADV e A.I.R.O. tratti da “Come si mangia l’olio” di Andrea Leonardi, Filippo Falugiani e Marco Provinviali. Edizioni POLISTAMPA – Firenze.
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