Coratina

La Coratina: la cultivar pugliese dal carattere prorompente

La Coratina è la cultivar autoctona più diffusa in Puglia. Conosciuta anche con il nome di “Racioppo di Corato” per la forma dell’infiorescenza (appunto a racemo), ha origini molto antiche: la coltivazione aveva inizialmente come centro nevralgico il Comune di Corato, in provincia di Bari.

L’originale areale di produzione lambiva i confini di questa città fino ad arrivare alla provincia di Foggia, mentre attualmente la zona si è estende fino a convertire anche le aree un tempo caratterizzate dalla prevalenza della cima di Bitonto e della Cima di Mola. Proprio per le particolari e preziose virtù organolettiche, questa varietà viene coltivata anche in altre regioni italiane.

In passato, grazie alle intense caratteristiche di amaro e piccante, l’olio ottenuto era considerato “da taglio” (impiegato per dare consistenza ad oli più “deboli”). Il frutto, di medie dimensioni e con metà apicale tipicamente più nera rispetto alla metà basale, fornisce olio per una resa media del 20%; se l’olio extravergine di oliva di Coratina è il prodotto principale ricavato dalla cultivar, i frutti vengono anche conservati sotto sale oppure snocciolati e posti sott’olio per essere portati in tavola come contorno.

Caratteristiche organolettiche

L’olio extravergine di oliva di Coratina , di colore giallo-oro dai riflessi verdi, è un fruttato intenso che all’olfatto rivela sentori di carciofo e frutta bianca, mentre al palato esplode potente nell’amaro e piccante con retrogusto di mandorla ed erbe di campo.

Abbinamenti

Molto aromatico e ricco di polifenoli, l’olio extravergine di oliva di Coratina si abbina perfettamente a verdure al vapore, insalate di pomodori, funghi porcini cotti alla piastra, zuppe di legumi e non solo: quest’olio regala il meglio se impiegato a crudo su carni alla griglia, in umido e su formaggi, in particolar modo quelli stagionati.

La DOP pugliese da Coratina

L’olio extravergine di oliva di Coratina è molto ricercato dal mercato grazie alle sue caratteristiche organolettiche, per l’elevata produttività e per la maggior resistenza dell’olio all’autossidazione. La coltivazione della Coratina si va sempre più diffondendo e da questa nasce la denominazione DOP “Terre di Bari”: un olio monovarietale che ben si sposa ai piatti della tradizione pugliese come i mezzi ziti al forno, la tiella di verdure e le cozze ripiene.

 

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