La tenuta Cerrosughero

"Il mondo dell’olio ti prende e non ti lascia più. Ti prende proprio perché è un mondo non facile. È una continua sfida alla propria ostinazione. Ogni cosa bisogna conquistarla senza fretta, con determinazione e caparbia" Laura De Parri

Le radici degli olivi della tenuta Cerrosughero si aggrappano al terreno collinare, aspro e calcareo, a nord-est di Canino, nel Lazio, da moltissimi anni. Tanti anni fa questa era un’azienda tradizionale, legata all’allevamento, dove gli oliveti affiancavano pascoli e distese di cereali.

L’evoluzione dell’attività

La tenuta appartiene alla famiglia De Parri dal lontano 1840. La svolta dell’attività è avvenuta nel 1993 quando Laura De Parri ha deciso di lasciare Roma per dedicarsi all’azienda di famiglia. Nel 1999 viene creata la prima etichetta aziendale, coincidente con l’inizio della commercializzazione della neonata DOP Canino. Da allora è stato un susseguirsi di evoluzioni, quali la realizzazione dell’impianto di imbottigliamento, del frantoio e del punto vendita.
I numerosi riconoscimenti testimoniano come la familiare agricola Cerrosughero, impegnata nella produzione di oli di assoluta eccellenza con un forte legame territoriale, sia da anni al vertice della produzione olearia laziale e nazionale.

Cerrosughero
La tenuta di Cerrosughero deve il suo nome a un bosco di querce da sughero che ricopriva la collina

Gli oliveti della tenuta

Gli oliveti della tenuta Cerrosughero sorgono su terreni collinari di origine tufacea e calcarea con un microclima particolarmente favorevole. Si estendono per circa 20 ettari e contano 5000 piante di età diverse appartenenti alle cultivar Caninese, Frantoio, Leccino, Maurino e Pendolino.
Le vari fasi colturali vengono seguite con estrema cura nella convinzione che l’eccellenza nasca dai frutti. Tutte le attività agronomiche sono praticate in un’ottica di equilibrio con l’ambiente con limitato uso di concimi e fitofarmaci e accurati interventi di potatura.
Le olive sono raccolte ad inizio invaiatura, in tempi diversi in base alla cultivar, e trasportate in frantoio in giornata.

Cerrosughero
A Cerrosughero crescono 4200 piante che ridisegnano il profilo della collina.

Il frantoio di Cerrosughero

Il nuovo frantoio aziendale a ciclo continuo, è stato realizzato nel 2010 in una struttura appositamente costruita, e utilizza le più moderne tecnologie a disposizione per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche del frutto.
Si tratta di un modello Alfa Laval dotato di frangitore a dischi e gramole chiuse, con controllo della temperatura di lavorazione, che non supera i 26°.
Le olive vengono avviate alla frangitura, entro poche ore dalla raccolta e dopo un accurato lavaggio. L’olio che se ne ottiene, previo filtraggio, viene stoccato in vasche di acciaio inox in ambienti a temperatura controllata (15-17°).

Gli oli Extravergine di oliva

L’olio extravergine di oliva monocultivar Maurino di Cerrosughero di Laura De Parri è un olio dal carattere elegante, fine, armonioso e con note balsamiche avvolte da delicati sentori vegetali ma allo stesso tempo molto presenti.

L’extravergine Biologico è, invece, un blend ottenuto dal 50% di olive della varietà Leccino e dal restante 50% da olive di varietà Frantoio. Le olive sono coltivate nella zona di Manciano in Provinci di Grosseto e il periodo di raccolta è l’inizio di ottobre da ulivi ubicati a 300 mt. di altitudine s.l.m

 

Cerrosughero
Gli oli extravergine di Cerrosughero

L’extravergine DOP Canino

Quello che ci appassiona dell’extravergine DOP di Cerrosughero sono i suoi sentori rustici ed avvolgenti che ci riportano nel comune di Canino, all’interno dei suoi terreni collinari di origine tufacea e calcarea, in quel microclima che tipicamente favorisce la produzione di oli di assoluta eccellenza.

All’olfatto si apre deciso e ampio, con ricchi sentori di carciofo, cicoria e cardo di campo. In bocca è elegante e avvolgente, con spiccati toni balsamici di erbe officinali, con menta e rosmarino in evidenza, a cui si aggiungono note speziate di pepe nero che chiudono in mandorla dolce. Amaro e piccante ben espressi ed equilibrati.

L’abbinamento perfetto è con antipasti di mare, insalate di farro, marinate di orata, verdure gratinate, passati di patate, primi piatti al pomodoro, gamberi in guazzetto, pesci di lago in umido, pollame o carni di agnello al forno, formaggi caprini.

Tra gli oli extravergine dei migliori produttori laziali, gli oli di Cerrosughero sono acquistabili direttamente in frantoio o, in alternativa, sul sito OlivYou.

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