Situata sulla costa adriatica, nella parte meridionale della Puglia, la penisola salentina è il luogo di nascita dell’olio Terra d’Otranto Dop. Si tratta di una delle varietà Dop delle regione, conosciuta in tutto il mondo come la patria dell’olivo. Al suo fianco trovano spazio altre tre varietà d’olio Dop regionali: Collina di Brindisi, Dauno e Terra di Bari.
Una tradizione olivicola millenaria
Nel Salento l’olivicoltura ha iniziato a dare i suoi frutti diversi millenni fa, si pensa che le prime piante di olivo risalgano addirittura a 8/10 mila secoli or sono. La diffusione della coltura dell’olivo in questa parte della Puglia è dovuta all’influenza di diversi popoli, dai Fenici ai Greci, fino ai Romani e agli Arabi. Dopo un periodo di stallo, dovuto alla caduta dell’impero romano, l’olivicoltura ricomincia a fiorire in epoca medioevale grazie soprattutto all’interesse dei monaci Benedettini e Basiliani.
Sono molti i frantoi dell’epoca ancora esistenti, a testimonianza della grande diffusione della coltura dell’olivo in queste terre pugliesi. La tradizione della raccolta delle olive si tramanda da generazione in generazione. In epoca antica ciascun frantoio era solito posizionare la vasche di raccolta delle olive in corrispondenza dei forti realizzati sulla strada soprastante. In questo modo ciascun contadino poteva versarvi la quantità di olive raccolte. La produzione di olio extravergine Terre d’Otranto Dop si estende ad ampie distese di ulivi giovani e secolari e comprende la fascia tra il Mar Ionio e quello Adriatico.
La Cornulana: un’eccellenza salentina Dop
Nella terra d’Arneo sita fra i centri abitati di Nardò e Copertino, nel cuore rurale del Salento si trova l’antica masserie La Cornulana. Il nome fa riferimento alle terre d’origine del Frantoio, in cui La Cornula non è una semplice denominazione, ma un simbolo della terra di provenienza. Il termine proviene dal dialetto leccese e indica il frutto della pianta del carrubo a forma di corno, che abbonda nel territorio salentino.
L’ olio extravergine di sua produzione è frutto di una cura artigianale che esprime il legame con il territorio e il grande rispetto che i proprietari della tenuta nutrono nei confronti della natura, patrimonio di inestimabile valore.
L’olio evo Terra d’Otranto Dop: caratteristiche organolettiche
Le cultivar che regalano all’olio extravergine di oliva Terra d’Otranto Dop le sue particolari caratteristiche organolettiche sono Ogliarola e Cellina di Nardò, presenti in una percentuale minima del 60%. Il risultato è un olio di colore verde intenso dai riflessi giallognoli, in grado di catturare l’olfatto grazie ad un profumo fruttato medio. Ad aggiungere maggiore complessità a questa perla del territorio salentino sono sentori balsamici di basilico. Al palato emergono sensazioni di amaro e piccante, completate da note gradevoli note vegetali.
Si tratta di un blend elegante, è molto versatile in cucina. Perfetto accompagnamento per portate fredde e calde di struttura media. Lo possiamo abbinare con primi piatti a base di cereali, ma può essere impiegato anche per antipasti a base di verdure e per secondi piatti tipici della tradizione italiana, sia di carne che di pesce.
Se vuoi scoprire di più sugli eccellenti oli extravergine dei produttori pugliesi leggi il nostro articolo dedicato agli oli della Puglia.